Nata nel 1976,  ManoramaAlessandra ha sempre avuto un sogno nel cassetto, come tanti creativi.

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Ricordo ancora quando dissi a mia madre: “Voglio creare i miei abiti”. Prendemmo dei pezzi di tessuto, ago e filo, e così iniziai, avevo circa sei anni.

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Come spesso accade con i sogni, non è stato per niente facile, non basta un libro per raccontare la fatica e le sfide affrontate negli anni.

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Mi sono trovata in situazioni complicate, ma ho sempre trovato la forza di rialzarmi e ripartire a testa alta. Mi dico sempre: “Avanti tutta!”.

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Alla mia epoca era tutto più difficile: niente internet o cellulari.

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Vengo da una famiglia semplice di operai, che mi ha insegnato il valore del lavoro e il senso del dovere, un valore tipico delle famiglie bergamasche.

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Il mio primo giorno di lavoro è stato a 14 anni, e poi, la sera, tornavo a scuola per imparare e perfezionarmi.

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Sapevo di avere la stoffa per questo mestiere… in tutti i sensi! Ho imparato a riconoscere i tessuti a occhi chiusi; a volte, riesco persino a capire da dove provengono e come sono stati realizzati.

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Proprio su questi meravigliosi tessuti disegno le mie sciarpe, che a volte chiamo le “mie bambine”. Ringrazio la vita per le possibilità che sto avendo e avermi donato un gusto raffinato che spero incontri il vostro.

 

Oggi voglio provare a presentarvi il mio mondo.